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La Storia
Il 25 gennaio 1962 è una data storica per la città di Torre Annunziata. Si inaugura il primo vero stadio della storia del calcio torrese: il Comunale, davanti ad un pubblico deccezione, autorità e stampa. Lo stadio è diviso in due settori: il prato e la tribuna, che allinizio è ancora in fase progettuale. Iniziano subito i lavori per la realizzazione della palazzina, dove vengono sistemati gli uffici della società, gli alloggi per i calciatori e la mensa. Al piano terra ci sono gli spogliatoi e la palestra. Poi si aggiungerà proprio davanti alla palazzina una curva prefabbricata, in tubi innocenti e panche di legno. Durerà poco. Ottimo il drenaggio del terreno di gioco, dopo qualche stagione arriverà anche lerbetta.
Nel mese di giugno del 1981 cambia la denominazione. Su iniziativa dellavvocato Farro, il sindaco Antonio Vitiello e la sua giunta decidono di intitolare lo stadio al capitano Alfredo Giraud, vice presidente del Savoia vice campione dItalia e papà di tre calciatori degli anni trenta: Raffaelino, Michelino e Giovannino. Mentre il Savoia cade in letargo nel campionato Interregionale iniziano i lavori di ristrutturazione. Il 14 aprile 1991 si ritorna al Giraud, ancora incompleto. Per fortuna lAmministrazione comunale non sta a guardare e sollecitata dai tifosi completa i lavori di ristrutturazione in tempi record. Il 15 agosto 1999 cè la nuova inaugurazione. E la stagione del ritorno in serie B del Savoia e per la gara di Coppa Italia arriva la Sampdoria. Una notte da favola, si festeggia il ritorno a casa. Nellestate 2010 il Giraud viene dotato di manto erboso in sintetico di ultima generazione.
La sala stampa dello stadio Giraud è stata intitolata nell'ottobre del 2010 a Leonardo Sfera detto Nardino. Di seguito la sua biografia.Scrittore, filologo, giornalista e saggista torrese. Una delle penne più sublimi e graffianti della provincia di Napoli dal secondo dopoguerra. Autore di importanti testi archeologici e di storia del territorio. Fondatore e direttore, negli anni 60, dei periodici Il Gatto e Ennedue. Corrispondente delle testate Il Mattino, Lo Sport del Mezzogiorno, Sport Sud. Direttore Responsabile dei servizi giornalistici di Radio Antenna Vesuvio e di Antenna Vesuvio Radio Televisione e fondatore di Alè Savoia, una delle prime pubblicazioni nazionali dedicata esclusivamente ad una squadra di calcio. Unintera generazione di giornalisti torresi si è formata allombra della sua imponente e carismatica figura professionale: Massimo Corcione, Catello Coppola, Vincenzo Pinto, Giuseppe Chervino, Rino Santoro, Giuseppe Lucibelli, Silvestro Di Maria. Leonardo Sfera è scomparso nel 1989. In sua memoria i giornalisti torresi menzionati hanno costituito lAssociazione onlus Leonardo Sfera, un sodalizio che promuove lattività giornalistica tra i giovani e per nove anni ha dato vita al premio Oplonti di Corallo.
La tribuna stampa dello stadio Giraud è stata intitolata nell'ottobre del 2010 a Catello Coppola. Di seguito la sua biografia.Scrittore e giornalista torrese. Estato il corrispondente storico del Corriere dello Sport-Stadio per oltre 30 anni della zona vesuviana. Ha collaborato anche con i quotidiani Roma e Il Giornale di Napoli. Redattore de Il Gatto, Ennedue, La Voce della Provincia, Torre Sport, Radio Antenna Vesuvio e Antenna Vesuvio Radio Televisione. Fondatore del periodico Alè Savoia e promotore dellAssociazione Leonardo Sfera. Catello Coppola è scomparso nel 2006. |
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