21/09/13 -
15-09-2013 - E’ il famoso romanzo scritto da Ken Follett. Da oggi, anche l’esito del big-match di giornata Savoia-Akragas. Davanti alle telecamere di Rai Sport ed al tifo incessante di 4000 cuori biancoscudati, che nonostante la diretta tv e l’orario insolito della gara hanno assiepato le gradinate del Giraud, i ragazzi di Feola battono tre colpi e lanciano un segnale forte e deciso al campionato: il Savoia vuole a tutti i costi la Lega Pro.
NUMERI DA CAPOGIRO - I ‘giganti’ di Pino Rigoli, sono sembrati piccoli e impotenti dinnanzi alla corazzata torrese. Tiscione show, Meloni bomber, Scarpa cuore e grinta di chi con la fascia rappresenta una squadra imbattibile. 3 gare, 9 punti, 13 gol fatti ed 1 subito, peraltro su rigore. Signori, questo è il Savoia, questa è la squadra diretta da Feola e costruita dal diesse Tonino Simonetti con la regia del presidente Lazzaro Luce.
Senza l’infortunato Terracciano, il tecnico torrese inserisce Manzo al fianco di Stendardo. Per il resto, stessi undici che hanno battuto Torrecuso e Rende. Maiellaro tra i pali; quartetto di difesa, da destra a sinistra, con Petricciuolo, Stendardo, Manzo e Viglietti; muro di centrocampo con De Liguori e Gargiulo; Scarpa, Tiscione e Carotenuto al servizio dell’ariete Meloni.
BOTTA E RISPOSTA - L’Akragas comincia bene. Al 5’ Arena scodella al centro area un calcio di punizione, Savanarola si avventa di testa e Maiellaro con un colpo di reni devia in angolo. La risposta del Savoia non tarda ed arriva al 12’. Carotenuto crossa dalla corsia di sinistra, Meloni svetta di testa e chiama alla super parata il numero uno siciliano Valenti.
Due minuti ed ancora gli akragantini si riaffacciano dalle parti di Maiellaro. Bolide di Bonaffini dalla distanza e palla non lontana dal palo. Solo un brivido per il Giraud.
TISCIONE INVENTA, MELONI TRASFORMA - Al 18’ i padroni di casa sbloccano il match. Tiscione supera il suo diretto avversario e trova l’imbucata per Meloni che davanti a Valenti scaraventa la palla sotto la traversa (nella foto). E’ l’1 a 0 che fa esplodere il Giraud. Centro numero 4 per Meloni e corsa insieme ai compagni di squadra sotto la Curva Sud.
La risposta dell’Akragas è tutta in una conclusione a giro dal limite di Arena, con il portierino torrese a fare buona guardia.
IL SIGILLO DEL CAPITANO - 26’: al cielo sale un nuovo boato. Arriva il raddoppio del Savoia. L’incontenibile Tiscione serve Scarpa sulla fascia sinistra, il capitano si accentra e dal vertice dell’area insacca con un tiro a giro alla ‘pinturicchio’ sul palo lungo per il 2 a 0. Ancora a segno il fantasista torrese e anche per lui passerella sotto la gradinata più calorosa.
Al 30’ Tiscione pennella una punizione dal limite all’incrocio. Valenti vola e devia. Il numero 7 del Savoia recupera palla e viene falciato in piena area di rigore. Penalty ineccepibile, lo testimoniano anche le immagini Rai, ma il direttore di gara, sig. D’Apice di Arezzo, lascia continuare.
Queste le tante emozioni dei primi 45 minuti di gioco. Il Giraud in festa accompagna le squadre negli spogliatoi.
SAVOIA ORDINATO - La ripresa si apre con gli uomini di Rigoli timidamente nella tre quarti torrese in cerca della rete che avrebbe potuto riaprire il match. Al 4’ Chiavaro ci prova su punizione dal limite, palla di un soffio a lato. E’ l’unico sussulto della compagine di Agrigento.
TRIS MELONI - Il Savoia gestisce la gara senza mai soffrire fino al 33’ quando infligge al ‘nemico’ il colpo del KO. Gargiulo lancia dalle retrovie Meloni che si invola verso la porta difesa da Valenti. Il numero uno akragantino tenta l’usciata, l’attaccante di testa lo supera e deposita la sfera in fondo al sacco. E’ l’apoteosi. Per l’ex Torres quinto centro in campionato. E’ festa sugli spalti.
Ma il Savoia non è ancora sazio. 41’ Scarpa recupera palla, Bizzarro la riceve e si invola. Meloni chiede l’assist al centro area ma l’ex Gladiator pecca di egoismo e va alla conclusione: l’estremo ospite respinge.
C’è ancora tempo per mettere sul tabellino l’espulsione per doppia ammonizione di Savanarola al 44’. In pieno recupero, Meloni ha la palla del poker ma servito da Del Sorbo, a porta sguarnita, di testa non centra il bersaglio grosso.
IL SAVOIA MOSTRA I MUSCOLI - Si chiude così il match di cartello della terza giornata del girone I. Bianchi sempre più in alto in classifica. Contro una delle principali antagoniste verso la vittoria finale, il Savoia tira fuori i muscoli e dimostra la sua forza. Il ‘bianchi alè’ finale è come sempre da brividi. L’intero stadio partecipa al siparietto che vede protagonisti squadra ed ultras. L’Italia calcistica quest’oggi avrà sicuramente apprezzato il grande cuore e la passione dei tifosi torresi.
fonte: www.solosavoia.it
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